A Natale abbiamo ricevuto in regalo questo bel libro: 36 Hours: Europe del New York Times. Direi che è un’idea azzeccata, complimenti a Sara & Duilio per la scelta, visto che in un colpo solo unisce due cose che ci piacciono molto: i libri ed i viaggi!
Il volume è molto curato ed è proprio bello da vedere: ha una splendida copertina in tessuto, di un bel colore vivo, quando lo si apre sprigiona un buonissimo odore di stampa e poi è scritto...in English (che in un certo senso è un’altra nostra passione).
Si tratta della terza edizione dedicata all’Europa di un progetto del NYT nato nel 2006 ed inizialmente rivolto al Nord America, che non conoscevamo.
L’idea è quella di proporre al viaggiatore cosa vedere, visitare o quali esperienze fare durante un weekend (36 ore, appunto) in varie località europee. Le destinazioni sono esattamente 130, suddivise in 5 aree geografiche (Nord Atlantico, Sud-Est, Centro, Sud-Ovest, Nord) assolutamente non in ordine alfabetico, ma rintracciabili facilmente attraverso dei “solchi” sulla struttura del volume (altro aspetto che lo rende particolarmente accattivante come oggetto). In fondo al volume ci sono anche vari indici, che aiutano la consultazione. Oltre all’elenco delle città, ci sono anche le suddivisioni per attività con le relative proposte in ogni luogo (ad es. “attività all’aperto”, “architettura”…).
Non si tratta di una classica guida, sia ben chiaro. Gli autori, tutti giornalisti del NYT o scrittori di viaggio, propongono esperienze particolari, luoghi speciali dove mangiare, prendere un te o fare colazione, dove passeggiare, per assaporare al meglio quello che una destinazione può offrire. Vengono proposti dei veri e propri itinerari che si possono seguire da un punto all’altro.
Diciamo che si può affiancare ad una guida tradizionale: su una si leggono i monumenti ed i must da non perdere e sull’altro si vanno a cercare quelle esperienze particolari che renderanno speciale il nostro weekend.
Appena abbiamo avuto il libro tra le mani abbiamo iniziato a sfogliarlo, saltando da un posto all’altro, leggendo di qua e di là. Abbiamo iniziato a viaggiare con la fantasia.
Poi siamo andati a vedere se c’è anche la nostra Bologna e l’abbiamo trovata. Per fare un po’ una prova sull’attendibilità delle proposte, abbiamo letto quello che c’è scritto e vi possiamo assicurare che si tratta di ottimi consigli!