Venite con noi tra le montagne della Val Gardena.
Rientrati dalle ferie estive, passate tranquillamente, causa covid, nel nostro Salento, abbiamo iniziato a scorrere il calendario ed abbiamo notato un ponte ad inizio ottobre, quello di San Petronio (a Bologna il 4 ottobre è festa patronale), che ci avrebbe permesso di passare qualche giorno a zonzo, come piace a noi.
La nostra scelta è caduta sulla Val Gardena e sulle sue montagne ed abbiamo scelto come base Ortisei. Il nostro obiettivo era quello di esplorare il parco naturale Puez Odle e l’Alpe di Siusi.
Abbiamo alloggiato al Residence Palmai, prenotato tramite Booking.com, che si è rivelato essere una splendida struttura, con appartamenti puliti e nuovi.
Siamo partiti da Bologna venerdì pomeriggio, subito dopo il lavoro e la scuola, pronti a non perdere neanche un minuto di questo weekend . In questi casi, la leggerezza che proviamo quando usciamo dal lavoro, passiamo da casa a prendere le valigie, prendiamo Samuele da scuola ed imbocchiamo l’autostrada è impagabile. Anche solo fermarsi in autogrill è una festa, intonando la mitica canzoncina “autogrill, autogrill, ci fermiamo, ci fermiamo in autogriiiil” (se volete la versione cantata, contattatemi in privato, così vi mando un vocale).
Comunque, dopo 3 ore di autostrada, siamo arrivati ad Ortisei e ci siamo sistemati nel nostro appartamento, situato in località Oltretorrente. Dopo aver cenato con una buonissima parmigiana preparata da Giada e portata da casa, siamo andati a nanna, per caricarci per le fatiche della giornata seguente.
Ortisei è un'ottima base di partenza per esplorare le montagne circostanti, soprattutto se, come noi, preferite prendere le funivie per arrivare in quota.
Sabato mattina ci siamo diretti alle funivie Seceda, dove abbiamo preso la funivia per Furnes e da lì per Seceda, arrivando direttamente dal centro di Ortisei fino alle Odle.
La giornata era splendida, soleggiata e non fredda e, arrivati in cima, abbiamo ammirato la splendida vista sul territorio circostante.
La zona è piena di sentieri per fare trekking, adatti a tutte le tipologie di escursionisti. Noi, cartina alla mano, abbiamo imboccato il nostro percorso, fermandoci ogni 100 metri ad ammirare il panorama ed i parapendio che volteggiavano sulla nostra testa.
La nostra destinazione era la malga Pieralongia, una delle più antiche della zona, dove abbiamo pranzato a base di speck, formaggio e birra, con un quadro naturale alle nostre spalle, raffigurante le cime delle Dolomiti. Samuele ha approfittato della sosta per divertirsi con i giochi messi a disposizione dai proprietari della malga e guardando incuriosito gli asini di un recinto poco distante.
Sazi e riposati, abbiamo ripreso la nostra passeggiata, diretti alla malga Troier Hutte, dove, un po’ per goderci la vista ed un po’ per gustarci un’altra birra, ci siamo fermati per un altro pit stop. Samuele si è fermato nella “zona bimbi”...diciamo che non era proprio a vista, ma lo sentivamo andare su e giù per una discesa con un trattore giocattolo.
A questo punto dovevamo rientrare alla seggiovia, per evitare di perdere l’ultima partenza per tornare a valle. Nel frattempo il meteo era cambiato. Il sole stava tramontando e le nuvole avvolgevano le cime delle montagne, creando un’atmosfera magica e che era diversa ogni minuto che passava. In montagna è così: i colori ed i paesaggi cambiano mille volte nel corso di una giornata. Arrivati alla funivia, siamo scesi verso valle, rientrando in paese.
La giornata è andata benissimo. Il percorso che abbiamo scelto non è stato difficile ed è adatto anche ai bambini, abituati a camminare. In ogni caso, le possibilità sono molte ed ognuno può scegliere a seconda delle proprie capacità e della propria preparazione fisica.
Prima di rientrare in casa, abbiamo fatto una doverosa sosta al parco, dove sia Samuele che noi ci siamo divertiti a lanciarci con la carrucola giocattolo.
La mattina seguente, domenica, siamo saliti, con la funivia St. Ulrich – Seiser Alm, all’Alpe di Siusi, un magnifico altopiano, dove il verde dei prati e degli alberi contrasta con le montagne di granito. Intorno a noi avevamo il Sass de Putia, il gruppo Puez Odle, dove eravamo stati il giorno prima, il Gran Cir, il Sassolungo ed il Sassopiatto. Dopo una bella camminata, ci siamo fermati a mangiare alla Malga Schgaguler Schwaige, dove abbiamo trovato posto sulla veranda all’esterno. Anche questa volta, Samuele, dopo aver finito il suo pranzo, è andato a divertirsi nel parco giochi della malga. In Alto Adige le attenzioni dedicate alle esigenze dei più piccoli sono innumerevoli e, diciamolo, permettono ai grandi di rilassarsi un po’ di più!
Dopo pranzo abbiamo ripreso la nostra camminata e, prima di scendere in paese, ci siamo fermati per una grappa rigenerante all’Almgasthof Mont Seuc. Anche qui, ci siamo seduti sulla terrazza panoramica e, avvolti dal freddo che stava scendendo con il calare del sole, abbiamo chiacchierato, ammirando il paesaggio. Un paio di grappe dopo, abbiamo ripreso la funivia, scendendo in paese.
Lunedì mattina, ultimo giorno del nostro weekend lungo, abbiamo lasciato l’appartamento, fatto scorta dell’ottimo speck locale e siamo ripartiti, prendendo la statale, e non l’autostrada, diretti a Bolzano, per una tappa intermedia.
Raggiunta la città, abbiamo parcheggiato la macchina e abbiamo gironzolato senza meta nel centro storico, molto carino ed elegante. Dopo un aperitivo e un pranzo a base di specialità locali, contenti e soddisfatti, abbiamo ripreso la macchina, verso Bologna.
Non era la prima volta che andavamo in Alto Adige, e, come sempre, non siamo rimasti delusi, anzi! I posti sono splendidi, tutto è ben tenuto e curato ed i servizi sono impeccabili. Soprattutto, c’è una grande attenzione alle esigenze delle famiglie e dei bambini. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, tutti, non solo i più esperti, riescono a godersi le meraviglie paesaggistiche, grazie alla varietà dell’offerta di escursioni, attività sportive ed esperienze in genere.
Riassumendo, il nostro programma è stato questo:
- partenza da Bologna venerdì pomeriggio, intorno alle 17.00 e arrivo ad Ortisei per le 20.00;
- sabato mattina siamo stati sulle Odle, con pranzo alla malga Pieralongia, rientrando con l'ultima corsa della funivia nel tardo pomeriggio;
- domenica è stata la volta dell'Alpe di Siusi, pranzando alla Malga Schgaguler Schwaige;
- lunedì, giorno del rientro, abbiamo fatto una tappa a Bolzano, passeggiando in centro.
Ortisei, ottobre 2022.